Il 20enne che organizzava la prostituzione delle sue ex compagne di scuola (condannato a due anni)

Lui rimediava la clientela. E percepiva metà dei soldi

Il 20enne Edoardo B. ha patteggiato una pena per sfruttamento della prostituzione a Roma. Ha ricevuto due anni di carcere per aver spinto tre ragazze, sue ex compagne di scuola, a prostituirsi. Il tutto per comprare borsette griffate, scarpe di marca, abbigliamento delle più blasonate maison e cellulari di ultima generazione. Secondo l’accusa c’era un patto tra lui e le tre ragazze. Che prevedeva totale e completa divisione dei compiti. Lui ci metteva le amicizie per rimediare clientela. Ma gli investigatori che indagavano sullo spaccio di droga si sono incappati nel giro di escort. Secondo il racconto dell’edizione romana di Repubblica il ventenne difeso da Carlo Sartini si serviva delle amiche. Senza alcuna violenza, ma incassando metà dei soldi a patto che gli incontri riguardassero persone di fiducia. Agevolare la prostituzione in ogni caso costituisce reato anche se le ragazze sono consenzienti. Loro erano italiane tra i 18 e i 20 anni. Una delle tre frequentava l’ultimo anno delle superiori. Tutte sono figlie di commercianti e funzionari. Il gioco avveniva all’insaputa dei genitori. Il loro amico li organizzava in hotel del centro. In alcuni casi dava anche un appartamento.


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