Corea del Sud, il caldo rovina la festa ai giovani scout. Malori tra i partecipanti, il governo di Seul invia autobotti e bus refrigeranti

Nei giorni scorsi le temperature vicine ai 38°C hanno causato centinaia di malori tra i partecipanti del Jamboree

C’è un ospite sgradito al Jamboree mondiale dello scoutismo (il più grande raduno di giovani scout al mondo): il caldo rovente. La venticinquesima edizione dell’evento – che si tiene ogni quattro anni – si svolge a Saemangeum, una località a 200km di Seul, in Corea del Sud. Arrivati al terzo giorno della manifestazione, sono già centinaia i giovani che si sono sentiti male per le temperature intorno ai 38 gradi. Mercoledì si sono verificati 207 malori, mentre ieri – giovedì 3 agosto – il numero è salito a 400. I sintomi sono quelli tipici dei colpi di calore: mal di testa, capogiro e spossatezza. Tra i 43mila partecipanti ci sono anche 1.200 membri della delegazione italiana, che sono volati fino in Corea per partecipare al più grande raduno scout al mondo.


Le condizioni meteo poco favorevoli hanno convinto il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ad adottare misure senza precedenti per offrire un po’ di sollievo ai giovani scout. Il Guardian parla di un investimento last-minute di milioni di euro per far arrivare a Saemangeum autobus con aria condizionata, autobotti per la distribuzione di acqua fredda e nuovo personale medico. «Faremo ogni sforzo e opereremo con un atteggiamento responsabile, affinché questo evento possa concludersi in modo sicuro», ha esortato oggi il portavoce del presidente sudcoreano. In particolare, sembra che da oggi il governo di Seul metterà a disposizione 130 autobus con aria condizionata, 23 medici aggiuntivi e 14 infermieri. Anche gli addetti alle pulizie aumentano drasticamente, passando da 70 a 542, per «mantenere un ambiente pulito e igienico» nonostante il grande caldo.


Credits foto: EPA/Yonhap

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