Portogallo, aumentano i minorenni che cambiano genere

Nel paese i minorenni possono cambiare anagraficamente genere a partire dai 16 anni, dopo aver ricevuto un parere medico positivo

Sono passati cinque anni dall’introduzione della legge sull’identità di genere, che in Portogallo permette anche ai minori di cambiare nome e genere sulla carta d’identità. Sin da allora, secondo i dati del ministero della Giustizia, sono 146 i minorenni che hanno cambiato identità e i dati risultano essere in crescita: nel 2018 erano 11, mentre nel 2022 ne sono stati registrati 45. In Portogallo, i minorenni possono cambiare anagraficamente genere a partire dai 16 anni, solo previo consulto medico e psicologico per certificarne la volontà. Nella maggior parte dei casi (108) il passaggio è dal genere femminile al maschile.


E nel giorno dell’anniversario dell’entrata in vigore della legge, António Vale, presidente di Amplos, l’Associazione delle madri e dei padri per la libertà di orientamento sessuale e identità di genere, ha osservato che il provvedimento è stato «molto importante», perché ha dato modo di poter integrare le persone, permettendo «di fare dei passi che prima non potevano fare, e di poter essere se stesse». Vale ha poi osservato che con questa legge ha consentito di recuperare la dispersione scolastica di molti studenti che avevano smesso di frequentare la scuola per motivi di identità di genere, che non veniva loro riconosciuta.


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