Il ministro Urso risponde a Ryanair: «Sanzionata 11 volte, è insofferente alle regole di mercato»

La compagnia aerea ha definito «ridicolo e illegale» il provvedimento del governo per ridurre i prezzi dei voli

«Il mercato non è il far west dove speculatori approfittano, viene regolato dallo Stato, dalle leggi, dalle autorità e dall’Ue». Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso torna sulla diatriba con Ryainair in seguito al decreto Asset e Investimenti. L’operatore aviario irlandese ritiene «ridicolo e illegale» il segmento della misura contro il caro voli, che prevede di impedire alle compagnie aeree di ricorrere alla fissazione dinamiche delle tariffe aeree quando si verificano le seguenti condizioni: ricoprono rotte nazionali di collegamento con le isole, avvengono o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale, o quando il prezzo aumenta del 200% rispetto alla tariffa media del volo. «Ryanair negli anni ha manifestato una certa insofferenza alle regole del mercato. È stata sanzionata 11 volte negli ultimi anni dall’autorità per la concorrenza e il mercato», risponde il ministro all’insofferenza della compagnia di voli low cost. Intervenendo a Tgcom24, aggiunge che Ryanair «ha bisogno di buoni consiglieri di diritto commerciale, di qualcuno che si intenda di concorrenza, mercato e diritti dei cittadini» ribadendo che «siamo intervenuti con un decreto che tutela il mercato e i consumatori», secondo le regole europee. «Lo Stato ha il dovere di intervenire quando il cittadino viene sottoposto a una azione che non risponde alle regole di mercato, ma che è contro queste regole e anche i diritti dei cittadini stessi», ha insistito Urso.


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