Prenotano online una casa al mare a Jesolo, addio alla caparra: dentro c’è un’altra famiglia. «Non siete i primi…»

A soccorrere la famiglia di Treviso è stato il titolare di un’agenzia del posto che ha trovato una sistemazione. A lui hanno raccontato di essersi fidati di un annuncio su un noto sito di e-commerce

Avevano già versato un acconto di 600 euro per assicurarsi una casa per le vacanze a Jesolo, nel Veneziano, a cavallo di Ferragosto. Ma per una famiglia di Treviso le ferie erano iniziate nel peggiore dei modi: arrivati nella località balneare, gli aspiranti villeggianti scoprono che quella casa era già occupata da un’altra famiglia. Una coppia con un figlio di sei anni e un altro di sei mesi sono rimasti così amaramente per strada, amareggiati per la terribile scoperta di essere stata vittima di una truffa online. Come riporta il Gazzettino, la coppia ha anche scoperto di non essere stata l’unica a cadere nella truffa. È stata proprio la famiglia che occupava l’appartamento a raccontare alla coppia trevigiana che prima di loro era passata un’altra famiglia di Como, con un bambino di un mese, che era stata vittima della stessa truffa.


La coppia di Treviso non si è persa d’animo e ha provato a contattare un’agenzia locale, dovendo così sborsare altri soldi, visto che ormai quei 600 euro anticipati a chissà chi erano ormai andati per sempre. La coppia si è quindi rivolta a un’agenzia sul posto che è riuscita a dar loro una sistemazione. «Mi hanno raccontato di avere contattato una signora su un noto sito di e-commerce – dice il titolare dell’agenzia – e di essersi fidati, al punto da pagare la caparra». I turisti hanno anche provato a presentare una denuncia, fornendo ai carabinieri tutti i dati in loro possesso, compreso il numero di telefono che avevano contattato per concordare la vacanza, numero a cui ormai non rispondeva più nessuno.


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