Il dramma della nuotatrice olimpica Don-Duncan, la figlia di 4 anni: «Mamma non si sveglia»

L’inglese, 42 anni, aveva partecipato ai Giochi di Sidney nel 2000 nella specialità 200 dorso

Sua figlia Heidi di 4 anni era andata a svegliarla la mattina presto, o forse voleva dormire un po’ con lei e si era accorta che qualcosa non andava. «Papà, la mamma non si sveglia», aveva detto al padre, che si trovava in un’altra stanza e lui, Craig Smith, pensando che la moglie stesse solo dormendo, ha fatto tornare la figlia nella sua stanza. Solo qualche ora più tardi la scoperta: Helen Don-Duncan era morta, probabilmente nel sonno, mentre si trovava con la famiglia in vacanza. La donna, 42 anni, che secondo gli amici di famiglia citati dalla stampa britannica non era malata, era stata una nuotatrice e nel 2000 aveva partecipato alle Olimpiadi di Sidney, arrivando 15esima nei 200 dorso a 19 anni. Nei quattro anni precedenti aveva vinto i campionati nazionali britannici, e rappresentato il Regno Unito ai Giochi del Commonwealth nel 1998, ottenendo un bronzo nella sua specialità. Aveva anche ottenuto un argento internazionale agli Europei in vasca corta, sempre nel ’98. Si era quindi dedicata all’istruzione, fino a diventare dirigente scolastico alla Worsley Mesnes Community Primary School di Wigan, in Inghilterra. L’istituto l’ha ricordata sulla sua pagina Facebook: «È con grande tristezza che devo annunciare l’improvvisa scomparsa della nostra amata direttrice, la signora Helen Smart. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia di Helen in questo momento così difficile. So che questa notizia sarà uno shock e causerà grande tristezza nella nostra comunità. Voglio rassicurarvi che stiamo lavorando con le autorità locali e la scuola per garantire che i nostri bambini, il personale e i genitori ricevano il sostegno necessario nelle prossime settimane». Le circostanze della morte, con la piccola Heidi che è stata la prima, seppur in maniera inconsapevole, a scoprire che la donna era morta, hanno infatti causato profonda commozione nella comunità. Il marito Craig ha commentato il post della scuola ricordando la moglie: «Era così orgogliosa di aver raggiunto il suo obiettivo di diventare direttrice. Ricordo che solo la settimana scorsa mi ha detto che il suo obiettivo era quello di portare la scuola all’eccellenza e che aveva il personale giusto per riuscirci! Spero che tutti voi continuiate a imparare come dei campioni, e vivere al meglio la vostra vita, senza rimpianti, scattando molte foto, creando ricordi e continuando a sorridere proprio come ha sempre fatto Helen».


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