Neonato abbandonato a Taranto, la mamma riabbraccia il figlio: l’idea di cambiare il nome dato in ospedale

L’incontro è avvenuto nell’Unità di terapia intensiva del Santissima Annunziata di Taranto, dove il neonato e sua madre sono assistiti

Ha potuto riabbracciare suo figlio la giovane mamma georgiana che sabato scorso aveva abbandonato il neonato tra i cassonetti a Taranto. Nell’Unità di terapia intensiva neonatale del Santissima Annunziata, la 23enne ha anche allattato il piccolo, che già da ieri aveva ribadito l’intenzione di voler riconoscere. Una pratica però che al momento sarebbe stata fermata temporaneamente e richiederà ancora qualche giorno di attesa. Subito dopo averlo accolto in ospedale, medici e infermieri avevano dato al bambino il nome di Lorenzo. Ma la mamma avrebbe espresso l’intenzione di volergli dare un altro nome, Gabriele, come l’arcangelo secondo quanto riporta Repubblica. L’attesa per il riconoscimento del piccolo è condizionata dalle valutazioni che la procura di Taranto e quella dei minorenni stanno svolgendo sul caso. La 23enne è accusata di abbandono di minore e ora in particolare dovrà dimostrare agli inquirenti di essere in grado di potersi occupare del bambino. Nei giorni scorsi la ragazza aveva ammesso di aver abbandonato il piccolo per paura di perdere il suo lavoro di badante. Ieri 16 agosto, la ragazza ha incontrato la pm Maria Stefania Ferrieri Caputi che ha spiegato alla 23enne quali dovranno essere i prossimi passi. A lei sono state anche illustrati i possibili aiuti che lo Stato potrebbe fornirle messi a disposizioni per le madri in difficoltà. Dal momento dell’abbandono, la ragazza aveva 10 giorni per poter riconoscere il bambino. Ora gliene restano pochi e se la pratica non dovesse più procedere, il piccolo potrebbe essere adottato da un’altra famiglia.


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