È stata ritrovata nel pomeriggio di ieri la donna che ha partorito e poi abbandonato suo figlio a Taranto. Sabato mattina, con le strade ancora deserte, un uomo e una donna, sono usciti per una passeggiata con i propri animali. I cani, però, hanno cominciato ad abbaiare tirandoli verso dei cassonetti della spazzatura. In particolare uno dei due cani, un pitbull, Pablo, ha puntato il sacchetto. In un istante la scoperta. Lorenzo, così lo hanno ribattezzato nel reparto di Terapia intensiva neonatale, aveva poche ore di vita, con parte del cordone ombelicale attaccata era ancora fresca. La donna, una ventenne di origini georgiane, è stata individuata e rintracciata nel pomeriggio. Si era recata nel punto di primo intervento dell’ospedale Moscati per un controllo, ora è ricoverata nel reparto di Ginecologia dell’ospedale Santissima Annunziata, dove si trova anche il bambino. Il bimbo sta bene, pesa tre chili ed è coccolato da tutto il personale. Una gioia amara, secondo il direttore generale Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco: «Ho detto al presidente della Regione Emiliano, di questa doppia sensazione che avvertiamo. Il bimbo era pulito e profumato e forse la mamma, secondo me, lì sul posto lo ha anche vegliato. Secondo quello che immagino io, ovvio, per come stava il bambino, per le premure, l’attenzione, il lenzuolo bianco, la copertina pulita». Il sindaco di Taranto, invece, ha attivato una raccolta fondi. L’iban per le donazioni è IT 98 X 05385 41330 T20991870311, la causale è «donazione per il piccolo Lorenzo».
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