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A Varese tutto pronto per celebrare l’anniversario della morte di Darya Dugina: leggeranno le sue poesie con musica classica

18 Agosto 2023 - 11:32 Antonio Di Noto
A condividere la locandina dell'evento di Gavirate anche il padre, Alexander Dugin, ideologo del Cremlino

L’impossibilità di uccidere il futuro. Questo è il nome dell’evento in memoria di Darya Dugina che si terrà domenica 20 agosto a Gavirate (Varese) per ricordare la figlia di Alexander Dugin, filosofo e ideologo vicinissimo al Cremlino, morta nell’esplosione della sua auto in un attentato che secondo l’intelligence Usa è stato architettato da Kiev ed era probabilmente diretto al padre. L’incontro avrà luogo a un anno dalla morte della donna nel ristorante Corte dei Brut, sulle rive del Lago di Varese. Dalle locandine si apprende che verranno recitate poesie di Dugina accompagnate da una piccola orchestra di musica classica. Si legge anche di una «esposizione di un ritratto di Darya realizzato da Sveva de Felice». Vi sarà poi un «collegamento con Mosca e Donbass» e si ascolteranno interventi di Luca Siniscalco, docente di Filosofia ed Estetica all’Università telematica eCampus e di Alessandra Colla, docente di Filosofia e giornalista che ad agosto 2022, dopo la morte di Dugina aveva ritwittato: «Profondamente vicini al dolore immenso di un padre che piange la figlia».

La battaglia a colpi di recensioni

A condividere una locandina dell’evento è stato anche Alexander Dugin in persona sul suo feed di X (in precedenza Twitter), annunciando che il ricordo verrà trasmesso in streaming su Facebook, Telegram e YouTube. Nel dare la notizia, il canale di informazione ucraino Nexta ha invitato i propri follower a scrivere recensioni negative del ristorante Corte dei Brut: «Sapete cosa fare». Di queste, alcune menzionano esplicitamente l’evento e altre generalmente la presunta ideologia dei gestori: «Ottima location, non fosse per chi lo gestisce, che apertamente si dichiara fascista ed organizza serate a tema “genocidio” dove si fa apologia di ideologie degne solo dei fascisti del trentennio. Spero solo che intervengano le autorità per farli chiudere». Nelle ultime ore il locale ha ricevuto decine e decine di recensioni, in gran parte estremamente positive. Un numero ben superiore alla media. Secondo Nexta i titolari potrebbero aver «chiamato i loro amici» per cercare di salvare la reputazione online del locale.

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