Canada, il blocco delle notizie su Facebook non si ferma neanche per gli incendi. L’attacco di Trudeau: «Per loro profitto più importante» – Il video

Da circa due mesi le piattaforme di Meta bloccano i link esterni che rimandano a testate giornalistiche in segno di protesta verso il governo. E neanche gli eventi di questi giorni sembrano aver convinto Zuckerberg a cambiare idea

È il Canada il teatro dell’ultimo scontro tra governi e big tech. Lo scorso 18 giugno, il governo di Justin Trudeau ha approvato l’Online News Act, una legge che impone ai colossi del web di pagare le testate giornalistiche per i contenuti che finiscono sulle loro piattaforme. Una decisione che non è andata giù a Mark Zuckerberg, che ha deciso di bloccare l’accesso ai link che contengono articoli e negozi sia su Facebook che su Instagram. Ora però c’è un altro fattore che rischia di aggravare il braccio di ferro tra Meta e il governo canadese: gli incendi. In questi giorni alcune aree del Paese, tra cui la British Columbia, sono alle prese con i peggiori incendi boschivi della storia moderna, che hanno costretto decine di migliaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Anche un simile scenario di emergenza non è bastato però per convincere Meta ad ammorbidire le proprie posizioni. Ancora oggi, in tutto il Canada, Facebook e Instagram continuano a impedire l’accesso a link esterni che rimandano a testate giornalistiche. Una decisione «inconcepibile» per Trudeau, che ha attaccato il proprietario di Meta in una conferenza stampa. «In un momento come questo è indispensabile ricevere informazioni affidabili e aggiornate per far sì che i cittadini canadesi restino al sicuro – ha precisato Trudeau -. Facebook sta mettendo i propri profitti al di sopra della sicurezza dei cittadini».


Credits foto: EPA/Filip Singer | Il primo ministro canadese Justin Trudeau


Leggi anche: