Imola, minacce a una libreria inclusiva. «Un uomo è entrato leggendoci passi della Bibbia, dicendo che l’unico amore è quello tra un uomo e una donna»

Parlano le libraie sui social: «Ci ha aggredite verbalmente dicendo che siamo delle pervertite e che la nostra libreria è perversa perché vendiamo libri inclusivi, che parlano di tutte le forme di famiglia e di tutte le forme d’amore»

«Adesso basta! Siamo state minacciate. Oggi un uomo è entrato e ha iniziato a leggere un passaggio della Bibbia dove Dio punisce tutti quelli che non credono che l’unico e possibile amore sia quello tra uomo e donna. Con voce molto alta e alterata ci ha aggredite verbalmente dicendo che siamo delle pervertite e che la nostra libreria è perversa perché vendiamo libri inclusivi, che parlano di tutte le forme di famiglia e di tutte le forme d’amore». Lo denunciano su Facebook le responsabili de “Il Mosaico Libreria dei Ragazzi” di Imola.


«Per questo – proseguono le libraie – secondo lui siamo responsabili della depravazione della società e dei bambini, e Dio punirà noi e la nostra libreria per aver diffuso un morbo nella città di Imola, in cui a detta sua queste cose non sono gradite. Ci ha tenuto poi a precisare, che il gruppo di cui fa parte ci osserva e ci farà pagare delle conseguenze. Noi siamo spaventate da tutta questa violenza e dalle minacce ricevute. Abbiamo sporto denuncia, ma vogliamo raccontarvi questo fatto perché non è possibile che ad oggi succedano queste cose». Un episodio che ha colpito Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale Pd, che esprime solidarietà alle esercenti per il «vergognoso episodio», auspicando che «le Forze dell’ordine facciano chiarezza subito».


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