«Avoid getting drunk»: il “consiglio” di Giambruno fa il giro del mondo. E il giornale di Renzi pizzica Meloni: «Ha anche lei un compagno che sbaglia»

Dalla Spagna al Regno Unito, la stampa internazionale accende un faro sulle parole del compagno della premier e sulle sue conseguenze

Le critiche contro Andrea Giambruno approdano non solo sulla stampa italiana, ma anche su quella estera. «”Evitate di ubriacarvi”: scoppia la polemica per i commenti sullo stupro del partner della prima ministra italiana», titola oggi in bella vista il Guardian, riportando il vespaio di polemiche suscitato dalle parole del conduttore di Rete 4 in televisione. «Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti, ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi», aveva detto lunedì Giambruno durante la sua trasmissione Diario del giorno, nel commentare con alcuni ospiti i casi degli stupri di gruppo che hanno scosso l’opinione pubblica nelle ultime settimane, da Palermo a Caivano.


I titoli all’estero

Un caso ripreso anche dall’agenzia di stampa Reuters, così come, ancora nel Regno Unito, dal Telegraph che riassume: «Il compagno di Giorgia Meloni sotto accusa per aver detto che le donne che escono e si ubriacano sono vulnerabili allo stupro». E anche la stampa spagnola – mai attenta ai delicati confini del consenso come in questi giorni del caso Rubiales – dà rilievo alla notizia, con El Paìs che punta il dito direttamente sulla premier: «Se non ti ubriachi eviti il ​​lupo”: il commento del compagno di Meloni sugli stupri apre un conflitto politico per la premier». Il riferimento è alle dure critiche dell’opposizione che hanno chiesto alla stessa illustre partner di prendere le distanze dalle parole di Giambruno.


«Il compagno (che sbaglia)»

Come è noto, in Italia la notizia ha fatto il giro del web ed è finita su ogni giornale sia online che cartaceo. A graffiare, tra gli altri, anche il quotidiano diretto da pochi mesi da Matteo Renzi, da più parti accusato negli ultimi mesi di flirtare con la maggioranza di governo. Decisamente in altra direzione il titolo del suo Riformista di oggi, che pizzica direttamente la premier, rievocando il vecchio motto comunista verso i brigatisti: «Il compagno (che sbaglia)», è il titolo che campeggia su una grande foto di Giambruno. Come a dire che giocare col fuoco della violenza, in questo caso sessuale, è e resta esercizio fin troppo delicato quando si è vicini al potere politico…

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