La delusione della mamma di una vittima di Caivano per la visita di Meloni: «Non verrà nella scuola di mia figlia: mi aiuti chi può»

La donna dice di non volersi dare per vinta, anche se tra le tappe della visita al Parco Verde della premier non c’è il luogo in cui la aspettava

È delusa la madre di una delle bambine vittime degli stupri di Caivano dopo aver scoperto che potrebbe non incontrare Giorgia Meloni. La premier oggi fa visita al Parco Verde, dopo aver raccolto l’invito di don Patriciello che da anni fa il parroco in prima linea in questa zona del Napoletano. Invito che anche la madre di una delle vittime delle violenze emerse su due cuginette bambine aveva rivolto alla presidente del Consiglio, dalla quale non avrebbe avuto risposte finora e soprattutto concordato un incontro. La donna amareggiata, attraverso il suo legale, l’avvocato Angelo Pisani, conferma che tra le tappe della premier non c’è la scuola di sua figlia, «dove mi avrebbe fatto piacere incontrarla per chiederle aiuto». Anche alla luce delle minacce di morte ricevute ieri 30 agosto, la visita della premier a Caivano è stata anticipata da un importante di forze dell’ordine, con il Parco Verde di fatto blindato.


L’appello

La mamma di Caivano però dice di non volersi arrendere: «Ma io sono determinata, voglio lasciare questo inferno e quindi lancio un appello a chiunque possa darmi una mano a scappare, a un benefattore che mi possa aiutare a uscire da questo luogo di dolore». Due giorni fa la donna aveva denunciato di vivere in un clima di minacce e ritorsioni a Caivano dopo che la sua famiglia aveva denunciato gli abusi subiti dalla figlia di 12 anni. Alla premier aveva quindi lanciato la richiesta di aiuto almeno a «lasciare questo inferno».


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