Strage di Ustica, Meloni sulla tesi di Giuliano Amato: «Se ha elementi, li metta a disposizione»

L’ex premier in un’intervista al quotidiano «La Repubblica» ha affermato che il Dc9 venne colpito da un missile francese che doveva colpire Gheddafi, il quale si salvò perché avvisato da Craxi

«Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione. Il presidente Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Chiedo al presidente Amato di sapere se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento, e di metterli eventualmente a disposizione, perché il governo possa compiere tutti i passi eventuali e conseguenti». Ad affermarlo è la premier Giorgia Meloni, che commenta così l’intervista di Giuliano Amato al quotidiano la Repubblica sulla strage di Ustica, in cui l’ex premier ha rivelato che dietro l’attentato ci sarebbe l’areonautica francese: «Era scattato un piano per colpire l’aereo sul quale volava Gheddafi, ma il leader libico si salvò perché avvertito da Craxi», si legge nell’intervista.


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