Inter, presentato il piano del nuovo stadio da 70 mila posti ai sindaci di Rozzano e Assago. Ecco come sarà

Previsto un impianto «moderno, multifunzionale e sostenibile» immerso in un grande parco urbano

L’Inter prosegue le manovre per la realizzazione del nuovo stadio. L’area designata è quella tra Assago e Rozzano, comuni confinanti a Sud Ovest di Milano. L’introduzione del progetto è stata presentata oggi ai sindaci delle due municipalità. A guidare il gruppo nerazzuro c’era Alessandro Antonello, a.d. corporate della società Mark Van Huuksloot, Chief Operation Officer nerazzurro, oltre ad altri manager del club e da esponenti di Infrafin, società del gruppo Cabassi, proprietario dell’area. Il primo a ricevere la delegazione nerazzurra è stato il primo cittadino di Rozzano Giovanni Ferretti De Luca, e poi quella di Assago, Lara Carano. L’idea è quella di costruire uno stadio in un grande parco urbano, accessibile liberamente al pubblico, che nascerebbe non lontano dal Forum di Assago, palazzetto di casa dell’Olimpia Milano.


Il «grande parco urbano»

All’interno si prevede sorgeranno strutture sportive, aree di ristorazione e intrattenimento oltre a negozi e servizi, sia per chi frequenta lo stadio sia per i cittadini della zona. L’impianto dovrebbe arrivare a 70 mila posti, molto vicino alla media di spettatori a partita che l’Inter ha portato lo scorso anno a San Siro. L’impianto in sé sarà «moderno, multifunzionale e sostenibile», si legge sulla Gazzetta dello Sport. «Abbiamo formalizzato l’inizio di un percorso che porterà allo sviluppo dell’area identificata a Rozzano e che riguarderà anche i comuni limitrofi, tra i quali anche Assago. Il meeting con entrambe le amministrazioni si è svolto in un clima di disponibilità e collaborazione», ha commentato Antonello.


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