C’è un nuovo caso su Irina Osipova, la neoassunta putiniana al Senato: «Il marito è consulente di Difesa e Nato»

Il curriculum e i profili social di Luca Pedetti, legato alla figlia di Osipov. Il diretto interessato fa sparire gli scatti on line

C’è un nuovo caso su Irina Osipova, la discussa neoassunta a Palazzo Madama, russa, ex candidata di Fratelli d’Italia e putiniana, che ha vinto il concorso per lavorare in Senato. Il 26 maggio 2018 Irina si è sposata con Luca Pedetti, 44enne di antica famiglia romana. Nelle foto social pubblicate su entrambi i profili dei coniugi, racconta oggi La Stampa, figura anche il padre di lei, Oleg Osipov, per anni numero uno di Rossotrudnichestvo, l’importante agenzia russa del ministero degli Esteri oggi bollata dall’Unione europea come strumento di influenza di Vladimir Putin all’estero e quindi sanzionata. Oleg Osipov adesso vive a New Delhi. Ma se i legami familiari di Irina sono ben noti, così come le sue frequentazioni con esponenti dell’estrema destra italiana e russa – alcuni dei quali hanno combattuto in Donbass – quello che non si sapeva finora era il lavoro di Pedetti, consulente del ministero della Difesa e Nato.


Chi è Luca Pedetti

Osipova, ricordiamolo, ha vinto un posto per coadiutore parlamentare in Senato. A Palazzo Madama, dal 1 novembre, avrà accesso a banche dati e alla possibilità di classificare atti. Un impiego che per l’orientamento politico e le origini della giovane ha creato più di qualche polemica.


Il quotidiano torinese ha esaminato il profilo Instagram del marito di Irina Osipova, fino a ieri mattina era visibile previa una richiesta di amicizia. Spicca una foto in cui Pedetti esponeva la schermata di un workshop all’Ugid, l’Ufficio Generale Innovazione della Difesa italiana. Nel feed c’è un’altra foto di Pedetti con alle spalle esponenti dell’esercito e della marina militare italiana. E poi una in cui la coppia figura a Villa Abamelek, ospite dell’ambasciatore russo a Roma. Ci sono perfino i biglietti d’invito che i due ricevono dal ministero della Difesa per la Festa della Repubblica del 2 giugno del 2017 (quando era ministro Roberta Pinotti ndr).

Le start-up

In un altro scatto il presidente della commissione trasporti e tecnologia del Senato, Salvatore Deidda di Fratelli d’Italia, saluta Pedetti e compagnia: «I miei amiconi sovranisti che passano da Roma a Mosca in pura logica non imperiale». Nel 2019 il marito di Osipova ha fondato una start-up chiamava Pepeeta e si occupava prevalentemente di tecnologie, blockchain, sistemi distribuiti. Oggi, spiega La Stampa, ne ha creato un’altra. Tra i tanti incarichi che l’uomo vanta c’è «un impiego in ingegneria dei sistemi presso aziende del gruppo Finmeccanica (ora Leonardo Company) dove ha fornito supporto logistico integrato all’interno del team ILS per il sistema di pianificazione delle missioni denominato Mission Support Systems, un complesso assieme di sistemi hw/sw fornito alle Forze Armate italiane, in particolare all’Aeronautica Militare e all’Aviazione dell’Esercito, oltre che ad altre forze armate in ambito Nato».

Leonardo e Finmeccanica

Fonti aziendali confermano a La Stampa che Pedetti ha davvero lavorato per Leonardo quand’era Finmeccanica, come consulente. Raggiunto telefonicamente il diretto interessato non vuole confermare né smentire, ma – a detta del quotidiano torinese – appare «molto seccato alla telefonata di verifica». In serata, dopo la chiamata fatta, i suoi account Instagram e Twitter sembrano cancellati. Fonti nell’amministrazione hanno precisato a La Stampa che la sua collaborazione con la Difesa in effetti aveva suscitato anche delle significative resistenze, ma alla fine è stata accettata.

(foto copertina Irina Osipova/Fb)

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