Greta Thunberg è finita di nuovo nei guai per aver disobbedito agli ordini della polizia. Nella sua Svezia, dove solo due mesi fa era già stata punita per lo stesso reato. Oggi la 20enne che diede il via al movimento Fridays for Future è stata di nuovo condannata e multata con una sanzione di 1.500 corone svedesi, pari a 134 dollari. L’attivista, insieme al gruppo Reclaim the Future, aveva bloccato la strada che permetteva alle autocisterne di consegnare il carburante al porto di Malmö, costringendo le forze dell’ordine ad intervenire. La procuratrice ha spiegato in un comunicato che «la manifestazione non era autorizzata e bloccava il traffico. La donna (Greta Thunberg, ndr.) non ha rispettato l’ordine della polizia che la obbligava ad allontanarsi». Ora l’attivista per la reiterazione del reato potrebbe rischiare una pena più dura, che potrebbe arrivare fino ai 6 mesi di detenzione.
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