Prato, radiologo condannato a 7 anni e 6 mesi: ritenuto responsabile di 18 molestie sulle pazienti (su 30 denunciate)

L’uomo durante il processo si sarebbe difeso sostenendo di aver seguito i protocolli e di non aver mai fatto approcci sessuali senza il consenso delle pazienti

Il tribunale di Prato ha condannato un radiologo di 63 anni a 7 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale. L’accusa è quella di aver molestato 30 pazienti durante le visite per fare le ecografie. Le testate locali riportano che l’uomo è stato ritenuto colpevole dal giudice di 18 episodi sui 30 denunciati dalle vittime. In 11 casi è stato invece assolto, mentre per uno è scattata la prescrizione. L’uomo, difeso dagli avvocati Salidu e Di Maio, è originario di Pisa ma lavorava in studi privati e convenzionati di Prato e provincia. Il giudice ha accolto quasi interamente la richiesta del pm, che aveva chiesto una condanna di otto anni. Il collegio dei giudici ha disposto le provvisionali nei confronti delle vittime e sanzioni accessorie per il radiologo: l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni di sospensione dalla professione. Ma scatteranno solo in caso di sentenza definitiva. Le denunce sono iniziate nel 2015, e la prima è partita da Prato. Successivamente la procura ha aperto un fascicolo a carico dell’uomo ascoltando altre pazienti. Durante il processo, si sarebbe difeso sostenendo di aver seguito i protocolli e di non aver mai fatto approcci sessuali senza il consenso delle pazienti.


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