«Il missile della strage del mercato di Kostiantynivka era ucraino»

Il New York Times: le prove raccolte suggeriscono un lancio dalla zona sotto il controllo di Kiev

Il missile che il 6 settembre scorso ha colpito il mercato di Kostiantynivka nel Donetsk ha fatto 16 morti tra cui un bambino. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha accusato i russi di «disumanità assoluta». Ma alcune prove raccolte e diffuse dal New York Times, tra cui i frammenti del missile, suggeriscono invece che la strage sia stata il risultato di un missile di difesa aerea ucraino lanciato dal sistema Buk. Gli esperti di difesa aerea dicono che alla base dell’incidente ci sarebbe un malfunzionamento elettronico o un dispositivo di guida danneggiato o tranciato al momento del lancio.


L’incidente

Le forze russe avevano bombardato Kostiantynivka la notte prima. Un portavoce delle forze armate ucraine ha detto che il servizio di sicurezza del paese sta ancora indagando. Ma inizialmente le autorità di Kiev hanno cercato di impedire ai giornalisti del Times di accedere all’area di impatto, dove si trovavano i detriti del missile. Le riprese delle telecamere di sicurezza mostrano che il missile ha colpito il mercato arrivando dalla direzione del territorio controllato dall’Ucraina. In più, nelle immagini della strage quando si sente il suono del missile in avvicinamento almeno quattro persone girano la testa verso il rumore che si sente. Il riflesso del missile è visibile mentre passa sopra due auto parcheggiate. La direzione di arrivo è Nord-Ovest. Anche l’esplosione si verifica poco prima dell’impatto. E secondo un esperto di esplosivi il cratere e il danno sono coerenti con la provenienza da Nord-Ovest.


Il sito di lancio

Secondo il Nyt l’Ucraina ha lanciato altri due missili terra-aria verso la città di Druzhkivka pochi minuti prima dell’attacco. La gente del posto ha descritto i lanci come insolitamente rumorosi. Proprio come quelli che partono con i lanci con il sistema missilistico antiaereo Buk. Probabilmente il missile ucraino non è riuscito a raggiungere il bersaglio. Due testimoni hanno confermato l’attacco da Druzhkivka in direzione del fronte russo. Uno di loro ha detto di aver visto missili in direzione di Kostiantynivka. Uno dei testimoni ha parlato di lanci dai campi alla periferia della città. Un luogo già in passato utilizzato dall’esercito ucraino. I giornalisti hanno visto che il campo era stato recentemente utilizzato dai militari.

La bruciatura

Poi ci sono i segni di bruciatura. L’analisi delle immagini satellitari li mostra intorno alle trincee nel giorno dell’attacco. Anche questo è un segnale dell’utilizzo di missili in quella zona. Il giorno dopo l’attacco le autorità ucraine hanno parlato di un missile russo lanciato da un sistema di difesa aerea S-300. Ma un missile di quel tipo trasporta una testata diversa da quella esplosa a Kostiantynivka. E le facciate degli edifici vicini all’esplosione erano perforate. La misurazione dei fori e quella dei frammenti sono coerenti con il missile 9M38, ovvero quello che viene lanciato dal veicolo antiaereo mobile Buk. Un sistema usato sia dalla Russia che dall’Ucraina.

Gli esperti

Infine due esperti militari confermano al quotidiano che i danni sul luogo dell’impatto sono coerenti con l’azione di un 9M38. Il motivo per cui il missile, che ha una portata di 17 miglia, potrebbe essere arrivato a Kostiantynivka non è chiaro. L’ipotesi più probabile è quella di un malfunzionamento.

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