Incendi a Palermo, le fiamme arrivano in città: morta una donna. Evacuata l’università, chiuso un tratto della A20 – Il video

Si chiamava Maria David, di 42 anni, ed era andata con il padre a liberare i cavalli nella stalla di un loro appezzamento di terreno minacciata dal fuoco

A Palermo le fiamme continuano a bruciare e si avvicinano sempre di più ai centri abitati. Dalla scorsa notte, gli incendi divampati nella zona di Brancaccio hanno costretto alcuni residenti a fuggire o a rifugiarsi sui tetti. Una donna è morta a Cafalù, mentre con il padre era andata a liberare i cavalli dentro una stalla in un loro appezzamento di terreno minacciato dagli incendi. Si chiamava Maria David, di 42 anni, e ora le indagini sono condotte dai carabinieri di Cefalù. La situazione era tornata alla normalità nella mattinata di oggi, venerdì 22 settembre, ma poi il vento di scirocco ha ridato forza alle fiamme che covavano tra le sterpaglie. Nel pomeriggio la situazione era poi peggiorata. I roghi sono arrivati fino alla periferia di Palermo, mandando in tilt il traffico di alcuni quartieri e distruggendo auto e capannoni. La zona più interessata dalle fiamme è quella compresa tra Bonagia, via Belmonte Chiavelli e Pagliarelli. Nel frattempo, sempre a causa di un incendio, è stato chiuso il tratto della A20 Palermo-Messina compreso tra Cefalù a Castelbuono. Il capoluogo della Sicilia non è l’unico interessato dagli incendi, che in questi giorni – complice il vento caldo e le temperature vicine a 35 gradi – hanno interessato diverse province dell’isola.


L’incendio vicino all’università

Tra le zone colpite dalle fiamme c’è poi anche la cittadella Università, con un incendio partito dal vicino parco Cassarà. Un rogo si è sviluppato nei pressi dell’edificio 19 della cittadella di viale delle Scienze, con la pagina Facebook Vivere Ateneo che ha invitato tutta la comunità studentesca a evacuare gli edifici. L’università ha confermato che l’incendio ha lambito i padiglioni delle facoltà, ma ha smentito che sia in atto un’evacuazione della cittadella.


La situazione in provincia

A Trappeto, in provincia di Palermo, un uomo è morto durante l’evacuazione di alcune abitazioni lambite dalle fiamme. Sul corpo, trovato all’esterno della casa, non ci sarebbero segni di bruciature. L’ipotesi più probabile è che l’uomo, forse preso dal panico, possa aver avuto un malore mentre abbandonava l’abitazione. E la zona intorno al capoluogo siciliano sembra quella più colpita, con gli incendi di vegetazione e sterpaglie che richiedono il continuo impiego delle squadre di soccorso. È stata richiesta l’assistenza aggiuntiva di squadre provenienti da Piazza Armerina (Enna), Agrigento e Ragusa. Altri interventi si sono resi necessari ad Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi.

Nella foto di copertina: Le fiamme sul ponte di Bonagia, a Palermo

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