Michelle Causo, morta a soli 17 anni lo scorso 28 giugno a Primavalle, è stata vittima di violenza sessuale. Nel Natale 2020, mentre era ospite di un’amica, il patrigno di quest’ultima ha abbracciato e palpeggiato prima una terza amica e poi lei. L’indomani la madre della prima ragazza molestata scopre quello che è successo. A gennaio 2021 entrambe denunciano. Una ventina di giorni dopo tocca anche alla figliastra presentarsi per denunciare molestie che risalgono al 2015 e al 2016. L’uomo, oggi 60enne, è accusato di violenza sessuale aggravato dalla recidiva e dalla minore età delle vittime. È stato rinviato a giudizio e da poco è iniziato il processo. Intanto il ragazzo che ha confessato di averla uccisa a fine agosto è stato trasferito dal carcere di Casal del Marmo in uno del Nord Italia. Aveva rischiato il pestaggio da parte degli altri detenuti.
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