Santa Marinella, Pietro Tidei e la storia del video hot: «Voglio sapere se la donna con il sindaco è mia moglie»

L’uomo che ha ricevuto l’incarico dal primo cittadino si sfoga: «Per me è soltanto un chiacchiericcio»

Nella storia dell’inchiesta per corruzione e del video del sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei che fa sesso con due donne irrompe il marito di una delle due. Si tratta dell’uomo a cui il primo cittadino aveva promesso 53 mila euro per una consulenza informatica. E che oggi si sfoga in un’intervista all’edizione romana di Repubblica. «Lei ha il video? Me lo faccia vedere», chiede lui oggi a Giuseppe Scarpa. «Devo sapere se è mia moglie. Io sono convinto che non sia lei. Per me è soltanto un chiacchiericcio», aggiunge. Il video hot è agli atti dell’inchiesta nata dalla denuncia di Tidei nei confronti di alcuni consiglieri comunali. Roberto Angeletti, uno degli indagati, ha chiesto copia del fascicolo d’indagine e l’ha trovato al suo interno per un errore della polizia giudiziaria. Ma dice di non averlo diffuso.


L’incarico e il comunista

L’uomo dice di non aver chiesto chiarimenti a sua moglie: «Non credo che sia lei la persona ripresa dalle telecamere dei carabinieri». Anche se conosce il sindaco da anni. Poi racconta che Tidei gli offrì una consulenza in una materia che non era la sua, visto che si occupa di rischio idrogeologico. Per questo la rifiutò. Successivamente il primo cittadino gli propose un incarico afferente alle sue competenze, che invece ha accettato. «Riguardava la riqualificazione complessiva del litorale di Santa Marinella, un progetto da 2 milioni di euro», precisa. Poi aggiunge che su questa storia si è fatto un’idea piuttosto precisa: «Vede, io sono un esponente di Rifondazione. Deve sapere che il mio partito non va molto d’accordo con il Pd di Tidei. Io credo che questo fosse un tentativo di zittire la pesante critica che da sinistra noi muovevamo alla sua amministrazione. E infatti lo staff di Tidei (Ermanno Mencarelli, dirigente dell’ufficio tecnico condoni) mi offrì poco tempo fa un altro incarico». Che questa volta era «coerente con le mie competenze. Io avrei accettato solo consulenze collegate al rischio idrogeologico a Santa Marinella nei primi anni Ottanta per delle frane abbiamo avuto dei morti qui».


«Lei lo ha visto il video?»

A quel punto lui ha accettato: «E lui mi ha presentato durante la campagna elettorale come quello che in una zona del paese si sarebbe occupato del problema». Ma una volta vinte le elezioni al primo turno nel 2023 «è sparito. Mi dica la verità. Lei lo ha visto il video?». Intanto anche La Verità torna sulla vicenda. Secondo lo stesso Angeletti la donna ritratta nel video lo avrebbe preso in disparte per dirgli: «Io le chiedo una cortesia, ho un marito e dei figli…». L’uomo avrebbe giurato di non aver fatto girare il filmato. La donna ha spiegato al consigliere che a proposito dell’ingaggio del marito la coppia ha un mutuo e quei soldi extra sarebbero serviti per pagarlo.

«In Albania rubano tutti»

Il quotidiano pubblica anche un’altra intercettazione di Tidei. Il primo cittadino parla di un fattore che gestisce le sue proprietà in campagna: «È stato un mascalzone. Più che lui è stata la moglie. Una mandria di mascalzoni. Se rigirava mi m o je… poi mi moje ci piagneva. Comunque vabbè, mo’ va via e pazienza». E poi: «Io c’avevo B. c h e… “B. vie’un po’ su” e quello veniva su e faceva. A me B. (inc) m’ha messo in mezzo a una strada. È proprio uno stronzo. Uno stronzo, non capisce niente. È andato dire a mia figlia “perché io conosco i segreti di tuo padre”. L’ho mandato un paio di volte a una casetta, lì dove ogni tanto ci vo’ a tromba’, lì a Santa Severa, ma che cazzo… ma statte zitto. […]. Quindi B., s’era imparato a fa’ tutto, quando è venuto non sapeva fa’ niente oh. L’hanno cacciato pure dalla Polizia perché rubava. Quindi voglio di’non è che era unoo… poi capirai, in Albania rubano tutti».

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