«Abbiamo avuto le alluvioni, abbiamo perso quasi tutto. E ora questo. La mandria è entrata nella serra e ha mangiato ciò che era rimasto. Non so se ridere o piangere». È tra il serio e il faceto il racconto di un agricoltore greco che ha perso tutto con la tempesta Daniel degli scorsi giorni e che ha dovuto constatare anche la perdita del suo raccolto di cannabis terapeutica. Questa volta però a privarlo delle sue coltivazioni non sono stati i nubifragi, ma la fame di un gregge di pecore che pascolava nelle pianure allagate della Tessaglia, nella Grecia centrale. Gli animali si sono poi diretti verso una serra vicino alla città di Almyros. Qui il loro pastore si è accorto del loro strano comportamento per scoprire poi che le pecore avevano fatto piazza pulita delle coltivazioni del povero agricoltore. Anche questa piccola storia spiega la tragedia che si è abbattuta sulla Grecia. La tempesta ha ucciso 15 persone e distrutto ponti, case, scuole e raccolti. Molti gli sfollati e più di 100mila animali sono morti annegati o per fame.
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