Bologna, si presenta a scuola con uno storditore elettrico e colpisce il compagno: l’aveva comprato su Internet

Nonostante l’aggressore abbia solo 15 anni, era riuscito a completare l’acquisto in rete

Sembrava un ordinario mercoledì in una scuola superiore in provincia di Bologna, fino a che uno studente non ha scaricato uno storditore elettrico addosso a un compagno. L’aggressore aveva solo 15 anni, ma nonostante fosse lontano dalla maggiore età era riuscito a trovare lo strumento su Internet e a completare l’acquisto. I dettagli della storia sono raccontati da Il Resto del Carlino: erano le 13.40 di due giorni fa, quando il direttore di una scuola secondaria di secondo grado ha telefonato ai militari dicendo che uno dei suoi studenti, minorenne, stava piangendo. Era la vittima dello studente armato, che lo avrebbe colpito con una scarica elettrica mediante l’uso dello storditore che aveva con sé, e che poteva produrre una scarica da 3.800.000 volt. Una potenza in grado di stordire una persona di grossa stazza, se la scarica dura per un tempo sufficiente. Bastano pochi attimi per provocare spasmi muscolari, mentre pochi secondi (da 1 a 3) possono causare collasso o svenimento. Se la scossa dura dai 4 ai 5 secondi, può provocare shock e perdita dell’orientamento. I carabinieri sono intervenuti immediatamente, e hanno sequestrato l’arma dopo che il direttore della scuola se l’era fatto consegnare. L’arma è acquistabile in rete al prezzo di una quarantina di euro. Il giovane che ha ricevuto la scossa è fortunatamente rimasto illeso, ha rifiutato l’intervento dei sanitari del 118 e non ha voluto sporgere denuncia per quanto avvenuto. Ci hanno pensato invece i carabinieri di San Lazzaro a denunciare l’aggressore alla Procura della Repubblica di Bologna presso il Tribunale per i Minorenni, per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di arma.


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