Finanziamenti alle Ong, nessun passo indietro della Germania: «Stanziamenti fino al 2026 per il salvataggio in mare»

Il ministero degli Esteri smentisce la notizia che Berlino voglia interrompere, nel 2024, l’erogazione di fondi alle organizzazioni non governative

Il quotidiano tedesco Bild ha pubblicato un’indiscrezione secondo cui il governo sarebbe intenzionato a non rinnovare il finanziamento di due milioni l’anno alle Ong. Il giornale sarebbe entrato in possesso di una bozza del budget del 2024: al suo interno, nessuna menzione ai fondi destinati alle organizzazioni che si occupano del salvataggio dei migranti. A stretto giro, però, la notizia è stata smentita dal ministero degli Esteri. Il mancato inserimento della voce nel bilancio di previsione 2024 sarebbe stata «una svista tecnica» ed è previsto «da settimane» che venga posto rimedio. «Le notizie riportate dai media non sono corrette», ha sottolineato il portavoce del dicastero guidato dalla Verde Annalena Baerbock, commentando all’Ansa le indiscrezioni. «Il Ministero degli Esteri sta attuando il mandato del Bundestag di promuovere il soccorso civile in mare con progetti a terra e in mare» stesso, ha aggiunto il portavoce del dicastero di Berlino. «A causa di una svista tecnica, l’attuale bozza del budget 2024 non include esplicitamente i relativi fondi di bilancio, per il momento», ha scritto ancora. «Da diverse settimane si prevede di correggere questo aspetto nel corso dell’ulteriore procedura di bilancio. Il finanziamento del salvataggio in mare è previsto anche per gli anni dal 2024 al 2026 con stanziamenti d’impegno da parte del Parlamento federale. Li attueremo», ha concluso il portavoce senza fornire altre indicazioni.


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