Roma, attacco no vax al Bambin Gesù. Sui muri compaiono scritte contro i medici: «Pediatri boia nazisti»

I passanti hanno allertato le forze dell’ordine e la vernice rossa è stata rimossa dal personale Ama

Alcune frasi accompagnate dal logo della “W” iscritta in un cerchio, ormai nota firma delle frange no vax, sono apparse oggi, 7 ottobre, sui muri perimetrali dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Nel mirino del gruppo che osteggia la vaccinazione contro il Coronavirus sono finiti, ancora una volta, i medici. «Pediatri boia nazisti», «vaccini infarti nei bambini» e ancora «vaxate i bambini siete mostri assassini», gli slogan impressi con la vernice rossa. I passanti hanno allertato le forze dell’ordine e le scritte sono state lavate via dal personale Ama. Il blitz dei no vax è avvenuto a pochi giorni di distanza dall’inizio della nuova campagna vaccinale nel Lazio, durante la quale il vaccino anti-Covid potrà essere somministrato, su base volontaria, insieme all’antifluenzale. Tra i primi esponenti politici a condannare il gesto, l’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin: «Difendiamo la scienza e i nostri medici. Che vergogna le scritte no vax sui muri del Bambin Gesù, l’ospedale dei bambini e per i bambini. Un luogo in cui ogni giorno medici, infermieri e operatori compiono “piccoli miracoli” per curare migliaia di bambini da ogni parte d’Italia. Il Bambin Gesù non si è mai fermato e durante il Covid ha continuato a salvare le vite di tanti piccoli nelle condizioni più disparate. I vaccini sono la difesa numero uno per salvaguardare la salute dei piccoli da malattie terribili e spesso mortali. Azioni intimidatorie contro chi dedica la propria esistenza a difendere la salute dei bambini sono indegne e vanno perseguite con forza».


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