Il pestaggio di Le Foche scatena l’odio No-vax: «Non sarà l’ultimo, ecco cosa succede a furia di sparare c**zate in tv»

Sui social si moltiplicano i commenti di chi esulta per l’episodio: «Hanno tirato troppo la corda, queste sono le conseguenze»

La notizia della violenta aggressione subita a Roma dall’immunologo Francesco Le Foche, massacrato di botte da un paziente per una diagnosi sbagliata, rimbalza da ore su tutti i social. E se in tanti esprimono solidarietà nei confronti del medico ora in terapia intensiva, l’episodio è stato accolto con esultanze e applausi dal popolo No-vax. Le Foche, infatti, è stato uno dei volti pubblici più noti della lotta al Covid durante la pandemia. Un dettaglio che non è passato inosservato a molti utenti. Sotto il tweet di Barbara Balanzoni, dottoressa radiata dall’Ordine dei medici, sono in tanti a gioire per l’aggressione. «Dio c’è», scrive un utente. Oppure: «Hanno tirato troppo la corda. Queste sono le conseguenze. La gente è incazzata nera e non tutti sono pecoroni». Tra i commenti, c’è chi sostiene che in fin dei conti Le Foche se la sarebbe andata a cercare: «A furia di diagnosi sbagliate e cazzate sparate in TV poi succede questo…». E anche chi cerca di minimizzare l’accaduto: «Tra un paio di schiaffoni ben meritati ed il tentato omicidio, c’è una bella differenza». Ma oltre a esultare per quanto accaduto a Le Foche, tra gli esponenti del popolo No-vax sono in tanti ad augurarsi che altri volti noti della campagna vaccinale anti-covid diventino bersagli di queste aggressioni. «Ne vedremo sempre di più… Ahimè per loro, la gente si sta svegliando». O anche: «Non sarà l’ultimo a mano a mano che i malori improvvisi… toc toc Bassetti».


Leggi anche: