No! Questo ucraino non è stato arrestato per aver venduto armi NATO alla Palestina

L’uomo nella foto è il sindaco di Mukachevo, il caso riguarda la vendita di uno stadio

Circolano un testo e una foto per dimostrare che in Ucraina sarebbero stati arrestati dei funzionari corrotti, accusati di aver venduto illegalmente armi NATO alla Palestina. Nell’immagine si vede un uomo presumibilmente ammanettato, circondato dalla Polizia ucraina in quel che sembra un ufficio non ben identificato. Secondo la narrazione, l’Israele avrebbe arrestato dei palestinesi con armi ucraine. Si tratta dell’ennesima opera di propaganda a favore della Russia contro l’Ucraina.

Per chi ha fretta

  • Si parla di un uomo arrestato a Mukachevo per la presunta vendita di armi NATO alla Palestina.
  • L’uomo è il sindaco di Mukachevo, il quale ha subito una perquisizione in casa insieme ad altri politici e diplomatici.
  • L’accusa nei loro confronti non riguarda delle armi NATO, ma la vendita di uno stadio.

Analisi

Ecco uno dei post Facebook che riporta la falsa notizia attribuendola alla nostra testata:

La polizia ucraina arresta funzionari corrotti accusati di aver venduto illegalmente alla Palestina armi fornite dalla NATO. Nella città di Mukachevo, tra gli arrestati c’erano ufficiali ucraini, funzionari governativi e persino diplomatici. L’8 ottobre i soldati israeliani hanno arrestato palestinesi armati con armi ucraine: lanciagranate anticarro di fabbricazione sovietica recanti i contrassegni di un’unità situata nella città di Mukachevo.

Fonte OPEN

In altri post non compare la nostra testata come fonte, ma canali Telegram o siti come Quiradiolondra:

Nessuna arma NATO venduta alla Palestina

La foto ritrae un uomo presumibilmente ammanettato con accanto un agente della SBU ucraina. La stessa foto la troviamo in un recente articolo di TSN.ua. La narrazione diffusa sui social è molto simile:

Martedì mattina, 10 ottobre, la NABU e la SBU hanno perquisito il sindaco di Mukachevo Andrii Baloga, il capo del consiglio distrettuale, un diplomatico e diverse persone.

Le ragioni della perquisizioni non riguardano la vendita di armi, ma per l’accusa di corruzione per la vendita dello stadio di Avangard.

Da nessuna parte dell’articolo si parla di armi NATO vendute illegalmente ai palestinesi.

Conclusioni

Non si trova alcun riscontro su dei fantomatici arresti di ucraini per aver venduto armi NATO alla Palestina. La narrazione che circola online riprende il caso delle perquisizioni da parte delle autorità ucraine nei confronti del sindaco di Mukachevo Andrii Baloga, ma per la vendita dello stadio Avangard.

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