Il fondo statunitense Kkr ha presentato la sua offerta vincolante per Netco e, con riferimento alla partecipazione detenuta da Tim in Sparkle, ha formulato un’altra offerta non vincolante, chiedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 20 dicembre. Data entro cui il fondo americano prevede di terminare l’attività di due diligence in corso. Per quanto riguarda la prima offerta vincolante su NetCo, la scadenza è fissata per l’8 novembre, fermo restando la possibilità di discutere i termini di ulteriori estensioni sino al prossimo 20 dicembre. Tim però ha fretta di chiudere la partita e annuncia che l’offerta «verrà portata senza indugio all’esame del Consiglio di amministrazione non appena completata l’analisi». Il progetto di riassetto del gruppo Tim, su cui si discute ormai da tempo, prevederebbe che al Ministero dell’Economia e delle Finanze vada il 100% di Sparkle. Questo ha portato però Kkr a separare l’offerta in due. Per fare un’offerta vincolante anche per la società internazionale dei cavi, il fondo americano chiede a Tim più tempo. Una situazione che questa mattina ha creato qualche incertezza sui mercati finanziari, con Tim che sul listino di Piazza Affari ha perso l’1,6%.
Credits foto: ANSA/Daniel Dal Zennaro
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