Tim, accordo tra Mef e Kkr: offerta vincolante e Ministero fino al 20 per cento nella Netco di rete

Il ministero e il fondo statunitense hanno firmato un Memorandum of understanding: la proposta dovrà arrivare entro il 30 settembre

Il ministero di Economia e Finanza e il fondo americano Kkr hanno siglato un’intesa su Tim. È stato firmato un Memorandum of understanding, un accordo che prevede un’offerta vincolante e l’ingresso del Mef nella Netco, la società della rete, di Tim. Kkr dovrà presentare la proposta entro il 30 settembre. «I termini dell’offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche», precisa in una nota, mentre i prossimi passaggi «saranno relativi all’adozione di un Dpcm per completare l’iter procedurale». Oggi i mercati hanno valutato positivamente la possibilità di un accordo, con il titolo Tim che è salito del 2,75%. Kkr deve completare gli accordi per il finanziamento dell’operazione da 23 miliardi di euro, mentre le banche dovrebbero impegnarsi entro fine agosto, come riferisce Ansa. L’intervento del Ministero non dovrebbe superare i 2 miliardi di euro, con la parte equity dell’offerta che sarà di circa 10 miliardi di euro e il resto, debito, che finirà nella newco. Kkr avrà un mese per perfezionare l’offerta, in attesa della valutazione del cda di Tim a ottobre.


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