Milano, volontari Unicef aggrediti: «Dite Palestina e vi ammazzo». Iacomini: «Non l’hanno provocato. Voglio elogiarli per la reazione non violenta» – Il video

Il portavoce del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Italia) a Open: «Hanno deciso di non sporgere denuncia»

Prima la minaccia, poi l’aggressione. Un uomo, su cui al momento non si hanno dettagli, ha aggredito in Corso Buenos Aires a Milano due giovani volontari dell’Unicef. «Dite Palestina e vi ammazzo», urla l’uomo davanti alle vetrine di un negozio. Dopo l’intimidazione, l’aggressore ha inoltre provato a colpirli con una testata e successivamente con un calcio, come mostrano i video che stanno circolando in queste ore su X. «Questi ragazzi, dei dialogatori, stavano raccogliendo donazioni per tutto il mondo non solo per Gaza», spiega a Open Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. «Non era iniziata alcuna interlocuzione tra gli operatori e l’aggressore. Questo signore non è stato provocato – continua Iacomini -, li ha presi e colpiti, loro non avevano riferito alcuna parola». I ragazzi, spiega, ancora il portavoce del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Italia) «hanno deciso di non sporgere denuncia. E io – sottolinea – voglio elogiarli per la loro reazioni non violenta di fronte a questa aggressione», afferma Iacomini che si è detto, inoltre, «molto preoccupato per questo clima di aggressività che troviamo nelle vie delle nostre città».  


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