Coop, una storia di persone. L’intervista al presidente Marco Pedroni – Il video

in collaborazione con Coop

L’identità, i valori e le sfide del futuro: il racconto di una storia lunga 170 anni

«Difesa del potere di acquisto, sostenibilità ambientale e sociale, comunità e radici nelle comunità, intese sia come comunità del territorio che come comunità di interessi». È l’intervista al presidente Ancc-Coop Marco Pedroni ad aprire il viaggio all’interno del mondo Coop, otto video per conoscere aspetti diversi dell’attore più anomalo della Grande distribuzione italiana: dalle sue radici alla sua identità, dalle sue trasformazioni alla sua idea di futuro. «La nostra principale sfida», spiega Pedroni dal nuovo Centro Direzionale di Coop Reno a Castel Guelfo, «è quella di essere in modo nuovo e moderno fedeli a noi stessi, offrendo prodotti e servizi buoni, sicuri, convenienti e accessibili a tutti». In 170 anni di storia le cooperative hanno dimostrato di poter competere da protagoniste con gli altri soggetti della grande distribuzione, mantenendosi fedeli alle loro peculiarità. Ed è quello che Coop si propone anche per il futuro: «Si deve innovare se si vuole rimanere fedeli ai propri valori. E oggi noi pensiamo soprattutto in relazione ai temi della sostenibilità e del clima, che si possa fare un ulteriore salto in avanti, perché il cibo ha molto a che fare con la difesa dell’ambiente». «La comunità per Coop è qualcosa di concreto, perché Coop nasce dentro le comunità – aggiunge Pedroni – Coop non è un soggetto unitario. Noi nasciamo da tante esperienze dei singoli, nelle singole città, nei singoli paesi, nei borghi, e mettiamo insieme dei soci che sono parte di quelle comunità. Di questi 6.5 milioni di soci ci sono anche molte migliaia di soci che sono attivi, volontari, che fanno azioni sul territorio, che stimolano la cooperativa a fare meglio e al tempo stesso compiono dei gesti di solidarietà di sostegno alla comunità in cui in cui in cui sono».


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