Il premio Sakharov del Parlamento Ue a Mahsa Amini e alle donne iraniane: «È il nostro tributo al vostro coraggio» – Il video

«Noi siamo con voi», ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola nell’annunciare il riconoscimento

Il premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato assegnato a Mahsa Amini e al movimento «Donna, vita, libertà» attivo da oltre un anno in Iran. La ventiduenne curda fu arrestata e uccisa dalla polizia morale di Teheran il 16 settembre del 2022 per non aver indossato correttamente l’hijab. La sua morte ha scatenato in tutto l’Iran un’ondata di proteste che hanno dato vita al movimento Jin, Jîyan, Azadî. «Il 16 settembre è una data che vivrà nell’infamia. Il brutale omicidio di Mahsa Amini ha segnato un svolta, ha innescato un movimento di donne che sta facendo la storia», ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in aula a Strasburgo. «Il premio di oggi è il nostro tributo alle donne, agli uomini, ai giovani iraniani coraggiosi che, nonostante le crescenti pressioni, stanno guidando il cambiamento. Noi siamo con voi», ha concluso. La cerimonia ufficiale indetta dal Parlamento europeo si svolgerà durante la plenaria di dicembre. Non è ancora chiaro chi sarà a ritirare il premio. Con ogni probabilità non potrà essere presente il suo avvocato, Saleh Nikbakht, condannato questa settimana a un anno di prigione per «attività di propaganda contro il sistema» con l’unica colpa, spiega il quotidiano Ham Mihan, di «aver parlato con i media stranieri del caso» della ventiduenne. L’annuncio della massima onorificenza dell’Eurocamera dedicata a chi lotta per i diritti umani arriva due settimane dopo l’assegnazione del premio Nobel per la pace all’attivista iraniana Narges Mohammadi, «per la sua battaglia contro l’oppressione delle donne in Iran».


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