Roma, gli studenti ai prof del Liceo Mamiani: «Basta body shaming»

La dirigente scolastica: capiremo come muoverci per non offendere più nessuno

Gli studenti e le studentesse del liceo Mamiani di Roma denunciano i prof. Per le frasi che in questi anni hanno rivolto ai ragazzi docenti di matematica, educazione fisica, latino, greco, geostoria. «Pretendiamo che il rapporto tra studenti, corpo docente e preside sia basato su un rispetto bilaterale e che abbia come finalità quella di formare individui maturi e consapevoli e non quella di sminuirci e farci sentire inadeguati», dicono a Repubblica da Spazio Futura, il collettivo femminista della scuola. E mostrano le foto dei cartelli appesi ai muri dei corridoi: “Tu con quel collare da cane”, da un prof di greco. “Con quei denti un ragazzo non ti vorrà mai”, dice la docente di geostoria. “Non mi sono mai ubriacata, per questo non mi hanno mai stuprato”, secondo la prof di educazione fisica.


Ieri a scuola c’è stata un’assemblea straordinaria. Ha partecipato la dirigente scolastica Tiziana Sallusti insieme ad alcuni docenti. Mentre altri sono rimasti in classe a segnare le assenze. «L’assemblea, dopo varie condivisioni di esperienze e dibattiti, si è conclusa con un interesse da entrambe le parti a far evolvere il percorso iniziato al fine di trovare una soluzione a quelli che sono i problemi all’interno della nostra scuola», secondo il collettivo. Per la preside Sallusti «le parole hanno un peso e possono essere come pietre, per questo è importante soppesarle». Ma «è importante anche l’intenzionalità. Per questo alcuni docenti hanno chiesto di far notare loro le frasi che possono aver infastidito gli studenti e le studentesse senza che però se ne rendessero subito conto». E ancora: «Con una delegazione di ragazzi capiremo come muoverci». Per fare in modo che nessuno si possa più sentire offeso.


Leggi anche: