Lucca Comics, Leo Ortolani, il fumettista di Rat-Man, sul patrocinio di Israele: «Ci sarò, con me alcune cartoline per finanziare gli aiuti a Gaza»

La presa di posizione dopo che Zerocalcare ha deciso di disertare la fiera e l’iniziativa in beneficenza

Continua incessante la polemica sul patrocinio dell’ambasciata italiana di Israele al Lucca Comics, la nota fiera internazionale che aprirà da mercoledì 1 a domenica 5 novembre. Dopo che Zerocalcare ha annunciato la sua assenza per motivi etici e politici, raccogliendo il plauso di numerosi volti del mondo del fumetto, spunta la presa di posizione di Leo Ortolani, il creatore del celebre Rat-Man. «Buona Lucca Comics, o Lucca Comics buona? Non mi interessa molto la risposta. Scusate, sono un geologo, siamo gente pratica, per cui, più che dare risposte, ci diamo da fare», è la premessa che fa dal suo account Instagram. «Se passate da me a farvi firmare i miei albi, i miei volumi, i miei tarocchi, mi vedrete con un mazzo di cartoline, a fianco. Non sono in vendita. Ma se ne volete una, vi chiedo di fare un’offerta minima di 5 euro», annuncia, precisando che il ricavato evoluto andrà a un’associazione di aiuti umanitari, che si occupa soprattutto dei bambini. «Vediamo immagini e filmati terrificanti, provenienti dalla Striscia di Gaza, ma gli innocenti ci vanno di mezzo sempre e ovunque, nel mondo, perché non possono difendersi e fare sentire la loro voce. Comunque la pensiate, i bambini non hanno colpe. Hanno solo diritto di vivere e di crescere», prosegue l’artista. Ortolani alla fine del post torna a precisare: «Un avviso: un firmacopie = un’offerta = una cartolina. Non sono in vendita. Non venite a comprarle. Non ragionate con il denaro».


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