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Trump, arriva l’ok definitivo dalla giudice: non potrà attaccare la procura e i testimoni durante il processo

30 Ottobre 2023 - 17:50 Redazione
L'ordine restrittivo era stato emesso il 16 ottobre per l'ex presidente ma era stato congelato. The Donald dovrà limitare le proprie critiche all'accusa

«Imbavagliato», di nuovo. La giudice distrettuale statunitense Tanya Chutkan ha disposto per l’ex presidente Donald Trump un ordine restrittivo (gag order, legge bavaglio ndr.) che impedisce al tycoon di attaccare i procuratori, il consulente speciale Jack Smith, il personale del tribunale e i potenziali testimoni durante il processo che lo accusa di aver cospirato per ribaltare le elezioni del 2020. La giudice ha anche rigettato al mittente la richiesta della squadra legale di Trump che aveva domandato la sospensione della legge bavaglio a tempo indeterminato mentre gli avvocati facevano appello. Il provvedimento era già stato preso lo scorso 16 ottobre ma era stato congelato dopo il ricorso immediato di The Donald. Quest’ultimo però si era lasciato andare a commenti spiacevoli nei confronti di Smith, definito uno «squilibrato», e dell’ex capo del suo staff a Washington Mark Meadows. I procuratori hanno deciso così di restituire la norma perché le affermazioni di Trump si configuravano proprio come quegli atti che la legge bavaglio avrebbe dovuto evitare perché potrebbero intimidire e influenzare i testimoni e quindi condizionare le loro dichiarazioni. «L’imputato ha approfittato della sospensione amministrativa del tribunale per, tra le altre condotte pregiudizievoli, inviare un messaggio inequivocabile e minaccioso a un testimone prevedibile in questo caso. A meno che la Corte non revochi la sospensione amministrativa, l’imputato non si fermerà», hanno scritto i procuratori nella memoria che richiede l’istituzione dell’ordine restrittivo. Trump, sul social Truth, ha reagito così alla notizia: «L’amministrazione corrotta di Biden mi ha appena tolto il diritto alla libertà di parola del Primo Emendamento. Non è costituzionale! Make America great again…».

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