Bolletta del gas, Nomisma prevede un aumento dell’8%: «Per una famiglia tipo 105 euro in più all’anno»

«Sull’incremento del prezzo del gas hanno pesato i primi freddi, Gaza, gli scioperi in Australia, il sabotaggio del gasdotto in Finlandia», ha detto Davide Tabarelli

«Prevedo per domani un aumento dell’8% della tariffa della tariffa del gas di ottobre sul mercato tutelato, rispetto a settembre, a 1,02 euro al metro cubo». Lo ha detto all’Ansa Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, alla vigilia della pubblicazione della nota dell’Arera (l’autorità pubblica che fissa le tariffe di luce e gas sul mercato tutelato, che riguarda un terzo degli utenti, ndr) sulla tariffa del metano per le bollette di ottobre. Secondo Tabarelli, per una famiglia tipo «che consuma 1400 metri cubi all’anno, la maggior spesa sarà di 105 euro all’anno». Sull’aumento nel mese di ottobre del prezzo del gas alla borsa italiana Psv hanno pesato «i primi freddi, il nervosismo per Gaza, gli scioperi in Australia, il sabotaggio al gasdotto in Finlandia, un po’ di speculazione», afferma il presidente di Nomisma, sottolineando inoltre che per il prossimo mese, ai primi di dicembre, con ogni probabilità la tariffa calerà. «Le riserve sono piene, il clima è mite, la guerra a Gaza non crea problemi alle forniture, la domanda è calata per la crisi economica, la Russia non ha chiuso i tubi, l’eolico nel Mare del Nord e l’idroelettrico sulle Alpi hanno aumentato la produzione», conclude Tabarelli. 


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