Londra, blitz al museo degli attivisti anti-petrolio: presa a martellate la teca del capolavoro di Velázquez – Il video

L’azione eclatante di due giovani di Just Stop Oil alla National Gallery: obiettivo la «Venere Rokeby» del 1651. «È tempo delle azioni, non delle parole»

Nuova azione teatrale di attivisti ambientalisti per attirare l’attenzione sulla crisi climatica. Questa mattina a Londra due militanti del movimento Just Stop Oil hanno preso di mira un celebre dipinto di Diego Velázquez esposto alla National Gallery di Londra, la Venere Rokeby. I due giovani, un uomo e una donna, non hanno preso di mira la tela stessa, ma hanno la teca dentro la quale si trova il dipinto, presa a stilettate. Secondo quanto ricostruito dallo stesso museo, sembra che i due si siano serviti di due martelli di soccorso d’emergenza. Dopo l’azione violenta, i due attivisti hanno deposto gli strumenti ed hanno declamato la loro spiegazione del gesto: «Le donne non hanno ottenuto il diritto di voto tramite il voto: è il tempo delle azioni, non delle parole. È ora di farla finita con il petrolio». Il parallelo con la lotta del movimento femminista ha una ragione precisa legata al quadro stesso, come spiegato dalla stessa associazione sui suoi canali: nel 1914 fu l’attivista per i diritti delle donne Mary Richardson ad attaccare lo stesso quadro, dipinto da Velazquez nel 1651. I due ventenni sono stati arrestati nonappena la polizia è arrivata nella sala del museo. Quanto al quadro, è stato rimosso dalla teca danneggiata e gli specialisti di conservazione lo stanno esaminando per verificare gli eventuali danni. Si stima che il valore della tela si aggiri attorno ai 90 milioni di euro.


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