La giudice di Roma Valeria Ciampelli ha “perdonato” Zaira P., spacciatrice 39enne che “lavora” a Tor Bella Monaca. La donna era stata fermata per due volte in due giorni e trovata in possesso di crack e cocaina. Quindi avrebbe dovuto andare in carcere. Ma Ciampelli ha deciso di sottoporla soltanto all’obbligo di firma. E poi le ha spiegato, come racconta il Corriere Roma, che «l’obbligo di firma serve come percorso di riabilitazione. Noi stiamo cercando di aiutarla, perché altrimenti fa come sabato: esce da qui e va su via dell’Archeologia». Poi la giudice le ha rivolto un appello: «Mi faccia vedere la sua buona volontà, non lo faccia per me, ma per i suoi figli». E sulla detenzione: «Noi questo vogliamo evitarlo». Zaira P. era stata fermata il giorno prima con dieci dosi di cocaina e crack e il giorno dopo con 43 involucri delle stesse sostanze e con molti contanti, probabilmente provento dello spaccio.
Leggi anche:
- Roma, baby pusher a 5 e 13 anni. «La mamma ci dice cosa fare»
- «È cambiato, non si droga più»: e il giudice gli cancella tutti i debiti a Bologna
- Una prostituta delle feste con cocaina di Genova ha provato a vendere i video delle serate hard
- Napoli, va dai carabinieri per una denuncia e finisce in galera per spaccio