Neonata morta nell’agrigentino per un rigurgito, la procura dispone l’autopsia

È accaduto a Siculiana. Inutili gli interventi dei medici e dei carabinieri

Una neonata di due mesi sarebbe morta per un rigurgito ieri, 12 novembre, a Siculiana in provincia di Agrigento. La procura ha disposto il sequestro della salma per sottoporla ad autopsia. Secondo le prima informazioni per salvarla sono intervenuti i medici del pronto soccorso e i carabinieri della stazione cittadina e della compagnia di Agrigento. La pubblica ministera di turno è Giulia Sbocchia. A settembre la neonata era stata ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio per una sospetta cianosi. Poi era stata dimessa con una prognosi di infezione neonatale. Il ricovero era durato appena quattro giorni. I carabinieri hanno trovato il foglio di dimissioni della bambina. La cartella clinica del ricovero verrà acquisita agli atti. La bambina è la secondogenita di una coppia di cittadini della Tunisia. Dormiva al primo piano dell’abitazione, mentre il letto dei genitori era al pian terreno. Pare che un’ora prima della scoperta del decesso stesse bene. L’esame autoptico stabilirà la causa della morte.


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