Ex fidanzati scomparsi a Vigonovo (Venezia), lo zio di Giulia Cecchettin: «Hanno litigato in auto, lei ha urlato e lui si è dileguato»

La 22enne e Filippo Turetta hanno avuto una relazione fino allo scorso agosto ma erano rimasti in buoni rapporti

L’ultimo a vederli insieme, prima della loro scomparsa, potrebbe essere stato un vicino di casa di Giulia Cecchettin, la 22enne che era uscita con l’ex fidanzato Filippo Turetta lo scorso sabato sera – 11 novembre – e di cui si sono perse le tracce. A raccontarlo al TgR è lo zio della giovane, Andrea Camerotto, con la voce spezzata dall’emozione e dalla preoccupazione. «Dopo essere usciti intorno alle 18 per andare al centro commerciale di Nave De Vero di Marghera, sono tornati a Vigonovo – dove abita la 22enne. Il ritorno c’è stato», sottolinea lo zio, «sono arrivati al parcheggio dietro la sua casa, sono stati avvistati intorno alle 23.15. Un vicino di casa è uscito a fumare, c’era una lite, ha sentito le grida di Giulia che è stata trattenuta in macchina da Filippo, che poi si è dileguato verso la strada che porta al cimitero e che può portare verso via Vigonovese, verso Padova, o verso il centro della cittadina». Giulia Cecchettin e Filippo Turetta sono compagni di corso all’università e hanno avuto una relazione sentimentale che si è conclusa ad agosto. I due si sono lasciati in buoni rapporti e hanno continuato a vedersi e frequentarsi. Ma il padre della studentessa ha racocntato quanto lgi avrebbero riferito i genitori di Turetta: «Negli ultimi giorni il ragazzo mangiava a malapena, era molto giù di morale, non credo lui avesse mai digerito la rottura del rapporto con mia figlia». Affermazioni che vengono rilanciate anche dallo zio della giovane: «Si erano lasciati in maniera amichevole, ma noi ci siamo resi conto che lui voleva una prosecuzione della relazione». Dopo la lite, di cui riferisce il vicino di casa, intorno alle 23.30 il cellulare di Turetta è stato agganciato alla cella di Fossò, appena 4 chilometri a est di Vigonovo.


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