Meteo, arriva il grande freddo. Nevicate anche a bassa quota e allerta gialla nelle regioni centrali

La nota del Dipartimento della protezione civile «sull’intero territorio di Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e su settori di Toscana, Campania, Basilicata e Calabria»

«Il transito di una perturbazione atlantica e il suo successivo approfondimento tra le due isole maggiori determinerà, domani, una fase di maltempo sulle nostre regioni centrali, con fenomeni che tenderanno ad insistere sul medio Adriatico, accompagnati da un rinforzo della ventilazione a prevalente componente nord-orientale», lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile, che ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse. Da domani martedì 21 novembre previste «precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Umbria, Abruzzo e precipitazioni sparse sul Lazio, specie sui settori settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento». Scatta quindi per domani «allerta gialla sull’intero territorio di Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e su settori di Toscana, Campania, Basilicata e Calabria».


Il passaggio del maltempo, regione per regione

Per il passare della perturbazione ci sarà anche un cambio drastico nelle temperature. La neve inizierà a imbiancare l’Appennino a quote via via più basse, anche sotto i 1200. Il ciclone mediterraneo, secondo quanto informa il direttore de ‘iLMeteo.it’ Antonio Sanò, colpirà inizialmente soprattutto su Marche, Umbria, Appennini e poi Abruzzo, Campania e zone interne di Toscana e Lazio. A seguire anche l’Emilia Romagna. Favoriti i venti nord orientali al Nord e ancora da ovest/sudovest sul resto d’Italia. Mercoledì il maltempo si sposterà rapidamente verso il basso Tirreno. Le precipitazioni raggiungeranno anche il Sud, ancora la Campania, ma pure Sicilia e Calabria e localmente Puglia. Al Nord, nei giorni successivi, continua Sanò, invece splenderà il sole.


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