L’Antitrust ferma il passaggio dei conti correnti da Intesa San Paolo a Isybank

L’Agcm adotta un provvedimento cautelare: è stata un’imposizione unilaterale

L’Antitrust ferma il passaggio dei clienti da Intesa San Paolo a Isybank. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto lo stop a tutela dei 2,4 milioni di correntisti. Che devono essere messi in condizione di scegliere se mantenere il conto in Intesa o passare alla banca digitale del gruppo. L’Agcm ha adottato un provvedimento cautelare che vale nei confronti di chi non ha espresso il consenso. L’operazione ha riguardato in primo luogo 300 mila clienti. Cinquemila consumatori hanno chiesto l’intervento dell’Agcm. Che ha individuato un atto con modalità «non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo». L’avvio dell’istruttoria risale al 2 novembre scorso.


Imposizione unilaterale

Secondo l’autorità inoltre i nuovi conti correnti «prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (ad esempio: carte virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo). Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento». L’Antitrust fa anche notare che le comunicazioni relative al passaggio sono state mandate attraverso l’App di Intesa senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura. E non spiegavano come opporsi al passaggio. Non sono state correttamente comunicate anche le mutate condizioni economiche.


Le parole dell’a.d. Messina

Sul caso l’amministratore delegato di Banca Intesa Carlo Messina aveva detto a Open che una parte dei clienti «ha avuto una visione non positiva del passaggio». E aveva promesso «benefici di carattere economico: la nostra priorità è che i clienti siano contenti e soddisfatti».

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