«Il corpo di Liliana Resinovich sarà riesumato», l’ultima svolta sulla morte della 63enne a Trieste: nuova autopsia – Il video

Arriva l’ufficialità di una nuova perizia sul corpo della donna, ritrovata morta con due sacchetti di plastica in testa il 5 gennaio 2022

Ci sarà una nuova autopsia sul corpo di Liliana Resinovich. A confermarlo è stato l’ex generale del Ris dei Carabinieri, Luciano Garofalo, consulente del marito della 63enne, Sebastiano Visintin, durante l’ultima puntata di Quarto grado su Rete4. Garofalo ha detto che il corpo di Resinovich «verrò riesumato per procedere a una nuova autopsia», dopo che lo scorso giugno il gip di Trieste aveva dato il via libera a nuove indagini e approfondimenti sulla morte della donna. Resinovich era scomparsa da casa a Trieste il 14 dicembre 2021. Era stata poi ritrovata senza vita il 5 gennaio successivo, poco distante dall’abitazione di via Verrocchio, nel parco San Giovanni. Il corpo della donna era stato trovato all’interno di due grandi sacchi, con la testa chiusa in due sacchetti di plastica. Dopo lunghe indagini e diversi esami, gli inquirenti della procura si erano convinti che la dona si fosse suicidata. Il gip Luigi Dainotti però non aveva accolto la richiesta di archiviazione, disponendo nuovi approfondimenti. La nuova perizia sul corpo della donna è stata affidata dalla procura all’antropologa Cristina Cattaneo.


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