Mourinho attacca l’arbitro alla vigilia della partita: «Non ha la stabilità emozionale giusta». Ora la Procura Figc valuta sanzioni

Ancora un’uscita sopra le righe contro un direttore di gara per il tecnico della Roma, attesa domani da una sfida delicata col Sassuolo

La procura federale della Federcalcio ha aperto un procedimento per dichiarazioni lesive contro l’allenatore della Roma, José Mourinho, reo di aver attaccato apertamente l’arbitro Marcenaro alla vigilia della partita di domani che vedrà competere i giallorossi con il Sassuolo. Mourinho si è detto «preoccupato» di avere Marcenaro a dirigere il match perché «lo abbiamo avuto tre volte come quarto uomo e la sensazione è che non abbia la stabilità emozionale per una gara di questa livello. Non è solo Sassuolo-Roma, noi siamo a 3 punti dalla zona Champions. Il profilo dell’arbitro non mi lascia tranquillo». Poi, facendo riferimento alla designazione di Di Bello al Var, ha incalzato: «Nemmeno il Var, è un arbitro con il quale abbiamo auto sempre sfortuna». Parole che non sono passate inosservate, e che hanno reso inevitabile l’intervento della procura Figc, che potrebbe ora punire Mou, non nuovo a uscite polemiche verso gli arbitri, anche al di fuori dei confini nazionali.


L’ira dell’associazione degli arbitri

Di attacco inaccettabile alla categoria ha parlato per tutta risposta il presidente dell’Associazione arbitri Carlo Pacifici: «Leggo con stupore e preoccupazione certe dichiarazioni che ritengo pretestuose, gratuite e inaccettabili. Se qualcuno pensa di fare tattica o pretattica facendo pressione psicologica sugli arbitri prima di una gara è assolutamente fuori strada». «Io – prosegue Pacifici, citato dall’Ansa – ho sempre rispettato il lavoro degli altri e pretendo lo stesso rispetto per il lavoro che stanno facendo gli arbitri. Certe affermazioni possono creare e sviluppare violenza anche e soprattutto nelle categorie minori. Ognuno quindi si deve prendere la piena responsabilità di quello che dice».


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