Copernicus: «Il 2023 è l’anno più caldo mai registrato sulla Terra»

L’annuncio di Copernicus e il record di novembre

Dopo un novembre straordinario per le temperature, il 2023 si avvia a diventare l’anno più caldo della storia della Terra. Lo annuncia il servizio europeo Copernicus. Con una temperatura media sulla superficie pari a 14,22 gradi centigradi, il mese supera di 0,32 gradi il record del novembre del 2020. Ed è anche di 1,75 gradi più caldo rispetto alla media del periodo 1850-1900, ovvero l’era preindustriale. L’autunno boreale nell’emisfero settentrionale è quindi il più caldo della storia perché arriva a 0,88 gradi centigradi sopra la media. «Il 2023 ha ora sei mesi e due stagioni da record. Questo novembre straordinario fa sì che il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato nella storia», ha detto Samantha Burgess, vice capo dell’Ufficio Dipartimento per i cambiamenti climatici di Copernicus. Che aveva già annunciato il possibile record dell’anno in corso proprio a inizio novembre. «Finché le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare, non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti quest’anno», ha affermato il direttore di C3S Carlo Buontempo. «La temperatura continuerà ad aumentare, così come gli effetti delle ondate di caldo e della siccità. Raggiungere lo zero netto il prima possibile è un modo efficace per gestire i nostri rischi climatici».


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