Il caso Ferragni-Balocco si ingrossa: la procura di Milano pronta ad aprire un fascicolo

Tutto parte da un esposto di Codacons-Assourt per truffa

La notizia la riporta Ansa: sul tavolo del procuratore di Milano Marcello Viola è arrivato l’esposto, che ipotizza il reato di truffa, presentato dal Codacons e da Assourt, l’associazione utenti dei servizi radiotelevisivi, sul noto caso di Chiara Ferragni e del pandoro Balocco. Ora il procuratore dovrà valutare l’atto presentato dalle associazioni e decidere che tipo di fascicolo aprire: un modello 45 (senza ipotesi di reato né indagati), un 44 (con ipotesi di reato ma senza indagati) o un 21 (con ipotesi di reato e indagati), per poi disporre gli eventuali accertamenti.


L’altro esposto all’Autorità per la concorrenza

Oggi il Codacons ha presentato un ulteriore esposto all’Antitrust, stavolta in merito alle uova di Pasqua sponsorizzate dall’influencer nel 2021 e 2022 per Dolci Preziosi. Anche in quel caso si è ricordata un’associazione, che si occupa di bimbi affetti da autismo, per beneficenza. Peccato però che a donare è stata la casa dolciaria, un attività scollegata dalla sponsorizzazione dell’influencer che si sarebbe presa come cachet per l’iniziativa, secondo quanto ricostruito da il Fatto Quotidiano, 500 mila euro nel 2021 e 700 mila euro nel 2022. Le donazioni fatte a I bambini delle fate da parte di Dolci Preziosi sono state di 12 mila e 24 mila euro tra 2021 e 2022.


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