De Laurentiis e il regalo di Natale ai consiglieri comunali: la maglia del Napoli con il numero 23 “lo scemo”. È polemica – Il video

Nella cabala napoletana la cifra ha un significato preciso. Critiche dagli eletti ma il dono non è stato fatto a tutti

Voleva esser un regalo di cuore, come spesso si ricevono in questo periodo dell’anno. Mai avrebbe pensato alla gaffe fatta dato che il numero, suo malgrado, ha portato fortuna al Napoli facendogli vincere proprio nel 2023 il terzo scudetto. Il presidente del Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis ha regalato a tutti i consiglieri comunali una maglia della squadra personalizzata col numero “23”, che nella cabala napoletana però indica “lo scemo”. Una svista che non è passata inosservata. Luigi Carbone, consigliere comunale dei Verdi, su TikTok pensa che la scelta del numero non sia casuale. «Dovremmo ridere? Caro Aurelio non siamo amici al bar. Per il 2024 vorrei tanto che riuscissimo ad avere un rapporto costruttivo per il bene della città di Napoli». Carbone non è il solo a pensarla così ma non tutti i consiglieri hanno ricevuto la maglia. Fanpage precisa che Nino Simeone, consigliere comunale e presidente della commissione Trasporti, non ha ricevuto nessun dono. «Ad onor del vero: avevo chiesto io di non voler ricevere alcun dono da parte sua, e bisogna ammettere che ci sono 1.019.201,27 di buoni motivi  per non meritarmelo», precisa Simeone. La cifra è l’importo versato dalla società calcistica per l’utilizzo dello stadio “Maradona” per la stagione calcistica 2023/2024. Cifra che a ogni stagione il capo della società partenopea prova ad abbassare.


Il ringraziamento dell’attore Salvatore Esposito

Insomma, per il presidente del club la maglia con il numero 23 era davvero un regalo non una presa in giro. L’ha ricevuto perfino l’attore Salvatore Esposito, che sui social ringrazia e precisa: «Non sono un consigliere comunale».


Anche se fosse stato a Roma con quel numero sulla maglia, precisiamo griffata Armani, De Laurentiis non sarebbe comunque stato apprezzato.

Leggi anche: