Cocaina rosa e francobolli Lsd nel centro di Napoli, scovato il laboratorio per lo «spaccio di lusso»: il blitz prima di Capodanno

Tre gli arrestati, tra i 27 e i 37 anni, che preparavano le scorte in viste delle feste

Tre uomini sono stati arrestati oggi, sabato 23 dicembre, nel centro storico di Napoli. I carabinieri hanno scoperto un laboratorio in cui venivano prodotte e smerciate droghe di ogni genere, situato in via San Nicola dei Caserti, nel capoluogo campano. A finire in manette sono un analista finanziario di 32 originario di Gaeta (Latina), un 37enne del Casertano e un 27enne napoletano. I tre, tutti incensurati, si trovano ora in carcere e dovranno rispondere delle accuse di detenzione di droga a fini di spaccio. Nel blitz preparato nei giorni scorsi, i carabinieri hanno sequestrato – oltre agli stupefacenti tradizionali – anche “cocaina rosa” e “francobolli” di Lsd, che si assumono appoggiando un foglietto sulla lingua. A far insospettire i militare è stato il movimento attorno a un’abitazione abitata da studenti. Dopo giorni di appostamenti, i militari sono riusciti a individuare il luogo dove venivano custodite, ma probabilmente anche tagliate e confezionate, le diverse droghe.


Nel laboratorio di stupefacenti del centro storico di Napoli, i carabinieri hanno trovato importanti quantità di marijuana, cocacina e hashish. Ma anche 200 grammi di 2CB, le pasticche della cosiddetta «cocaina rosa», di produzione e in genere destinata a un mercato di clienti benestanti, dato che il costo per dose può raggiungere i 400 euro. Stando ai calcoli dei carabinieri, la quantità rinvenuta di 2CB rinvenuta avrebbe potuto fruttare, una volta venduta, circa 80mila euro. Tra le altre sostanze sequestrate ci sono anche 38 francobolli di Lsd, polvere di funghi allucinogeni e ketamina, decine di dosi di «speed», ecstasy in pasticche, Md in cristalli e oltre un chilo di magnesio, sostanza utilizzata per il “taglio” delle droghe.


Foto di copertina: La “cocaina rosa” sequestrata dai Carabinieri di Napoli

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