Terrorismo, il piano del Viminale per Natale e Capodanno. Dalla Francia alla Germania controlli rafforzati anche nelle chiese

Sale il livello d’allerta in vista delle festività. Governi al lavoro per scongiurare attacchi (anche di ecoattivisti)

Si alza l’allerta terrorismo nelle città italiane. Con l’arrivo delle feste, il dipartimento di Pubblica Sicurezza ha stabilito un intensificarsi dei controlli straordinari sul territorio, compresi obiettivi sensibili, centri commerciali, luoghi di culto, monumenti, strade molto affollate, ma anche stazioni ferroviarie, aeroporti e caselli autostradali. L’indicazione è arrivata al termine di una riunione al Viminale del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. I controlli aggiuntivi si concentreranno su tutti quei luoghi che Questure e Digos hanno inserito nella mappa dei luoghi maggiormente a rischio.


L’allerta per Capodanno

In vista dei festeggiamenti di Capodanno, la circolare del dipartimento di Pubblica sicurezza prevede una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più affollati. A Roma, in particolare, la questura ha predisposto vigilanze straordinarie con pattuglie a piedi di poliziotti, carabinieri e Guardia di Finanza. In caso di allarmi o segnalazioni, le forze dell’ordine si avvarranno anche di cani anti esplosivo e squadre di artificieri. Secondo il Viminale, la notte di San Silvestro aumentano le possibilità di vedere di nuovo in azione anche gli ecoattivisti. In una circolare dei giorni scorsi, il ministero dell’Interno prevede che alcune organizzazioni potrebbe sfruttare eventi «di particolare impatto mediatico per l’attuazione di iniziative contestative e dimostrative, anche con modalità eclatanti».


I timori in Europa

L’Italia non è l’unico Paese a incrementare il livello di allerta in vista delle festività natalizie. Francia, Germania e Austria hanno intensificato i controlli per proteggere le chiese in vista delle messe di Natale, proprio per il timore di attentati terroristici. Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, ha incaricato la polizia di aumentare la presenza nelle chiese di tutto il Paese «per proteggere i fedeli cristiani che si riuniranno per le festività natalizie questa sera e domani mattina», ha annunciato su X. Stesso copione anche in Germania, dove nei giorni scorsi la polizia di Colonia ha perquisito la cattedrale con cani antidroga dopo aver ricevuto una segnalazione secondo cui gruppi islamici stavano pianificando un attacco per la vigilia di Natale o per Capodanno. A intensificare i timori di possibili attentati contribuisce anche la guerra tra Israele e Hamas, che secondo la commissaria Ue agli Affari interni Ylva Johansson pone un «enorme rischio» di possibili attacchi anche sul suolo europeo.

Foto di copertina: ANSA/Angelo Carconi

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